mercoledì 9 gennaio 2013



Don Brown, scultore  è nato in Inghilterra nel 1962 


Sin dal 1999 Don Brown ritrae Yoko in atteggiamenti diversi, naturali, ripresi dai movimenti della vita di ogni giorno fermati attraverso le sue sculture eleganti e minimali.   
Esse sono tutte esattamente metà o tre quarti delle misure reali di Yoko, e le pose sono volutamente anti-eroiche anche se l’estrema cura nei dettagli e la perizia nella lavorazione alludono apertamente al formalismo della scultura dell’Antica Grecia.   
Le leggi canoniche della bellezza classica sono rispettate quanto i temi della tradizione classica sono ripresi e reinterpretati in chiave moderna (basta pensare alla scultura del teschio assurta a simbolo della Vanitas).  
Questi riferimenti così facilmente riconoscibili sono sottilmente contraddetti dalla scelta inusuale delle posture e delle caratteristiche orientaleggianti della figura ritratta mentre i dettagli, quali le scarpe o il taglio di capelli, restituiscono queste immagini al nostro tempo.   
  
La preferenza dell’artista per il monocromo dà ai suoi lavori la possibilità di interagire con la luce e lo spazio in una maniera altamente concettuale, spesso sensuale, rendendoli ancora più preziosi e vivi.   
  
La ricerca continua di perfezione e purezza può certamente descrivere il lavoro di Don Brown, caratterizzato da un processo molto lento sia nelle sculture che nei disegni.