Fanny Alloing. Scultrice
"Ciò che resta degli Angeli".
Da alcuni anni, Fanny Alloing si applica ad afferrare il mormorio degli Angeli.
Forme pure, raggelate, i corpi emergono lentamente, immacolati. La leggerezza dei materiali, bande ingessate, seta, carta, tanto quanto l'esterno come la pelle in transparenza. E se questi esseri pallidi e così belli ci parlassero semplicemente della scomparsa dei corpi, della morte inevitabie. Bellezza e fragilità della strada. "Essere e sparire"
Cécile Nivet Direttore della Galleria "Il Reparto Verde" - Nantes